mercoledì 12 novembre 2008

Tensioni al vertice di Intesa-SanPaolo. La posizione di Verelli – Ugl Credito

“Le notizie di stampa che si succedono circa le tensioni al vertice del maggiore gruppo bancario nazionale, Intesa-SanPaolo, preoccupano fortemente il sindacato” è quanto dichiara Fabio Verelli, responsabile dei bancari UGL, che prosegue: “di tutto c’è bisogno oggi, nel settore del credito, così fortemente provato dalle turbolenze dei mercati, fuorché di liti fra i maggiori esponenti delle nostre banche che, invece, necessitano, soprattutto in questa fase, di garantire stabilità e coesione della governance”.

“Temiamo che la mancanza di una visione unitaria dell’articolazione del prossimo piano industriale di Intesa SanPaolo possa avere decise ripercussioni sull’assetto del gruppo e sui lavoratori” – sottolinea il sindacalista – che così conclude: “ il sindacato rivolge un appello al senso di responsabilità dell’ intero management e, anzitutto, ai presidenti Bazoli e Salza, affinché evitino, per quanto in loro competenza, il deflagare di una lotta intestina tra il CEO Passera ed il DG Modiano, ciò comporterebbe uno scontro tra le due anime della super banca che, va riconosciuto, sin qui ha saputo dare l’impressione di un indirizzo unitario nella governance, contribuendo in tal modo alla soluzione di alcune questioni cruciali per il Paese come occorso nella vicenda Alitalia”.

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